Serie D: segnali di crescita

Ancora una sconfitta per la nostra Serie D, ma proseguono i <strong>segnali di crescita</strong> che il gruppo ha mandato, nonostante la sfida contro ASPES si preannunciasse molto complicata, non solo per la differenza media di età tra i due gruppi ma anche per le assenze forzate (causa influenza) di due delle titolari, sostituite nelle convocate da due Under 14.

1° SET: la gara comincia con un bel turno al servizio di Martina Galbiati, che assicura alla Pro il primo vantaggio (6-3) che viene però vanificato da due errori in difesa che riporta praticamente subito la gara in parità (8-8); l’equilibrio prosegue fino all’11-11, quando un turno in battuta delle nostre avversarie particolarmente complicato le porta sul 19-11.

A questo punto, ed è questa forse la nota dolente da evidenziare, “molliamo un poco” e le avversarie chiudono il set lasciandoci a 14.

2° SET: il secondo set inizia sull’onda lunga del nostro morale a terra e facciamo scappare le nostre avversarie (2-6, poi 8-14); una strigliata di Donato ed un cambio in difesa (entra Sara Iovane, un 2011 !!) ci permette però di recuperare e di agganciare ASPES sul 16 pari.

È questo forse il momento migliore della gara: andiamo ancora sotto (17-20) ma non molliamo, giochiamo bene, siamo attente e le riagganciamo a 21; a questo punto però due nostri errori ci condannano alla sconfitta a 22-25 ed ASPES si porta sul 2-0.

3° SET: partiamo forte, addirittura 5-1, con due muri vincenti di Aurora Tafa (sulla via del completo recupero) ma buttiamo alle ortiche questo vantaggio con poca precisione in ricezione ed un paio di errori in attacco.

Continuiamo a giocare con attenzione ed il giusto atteggiamento, mantenendoci a livello di ASPES fino al 13 pari, quando si gioca l’azione più bella del match: ho contato 7 rigiocate a testa da parte delle due squadre, con difese e recuperi difensivi spettacolari di entrambi i sestetti, prima che l’azione si concludesse a favore delle nostre avversarie.

È il punto del 13-14, e questo punto perso ci spegne. Maggipinto le prova tutte (cambi, time-out, contro-cambi…) ma non riusciamo a fare più punti se non per errori e perdiamo 15-25.