Un terzo posto che viene da lontano, dallo scudetto di Under 14 conquistato lo scorso anno.

Il gruppo guidato da Davide Grisafi, per ovvi motivi di età, passa in Under 16 e, già al primo anno, stacca il pass per le Finali Nazionali che si giocheranno a Catania dal 30 maggio al 4 giugno.

Il terzo posto conquistato a spese del Chorus Volley Bergamo nelle Finali Regionali e un sorteggio non proprio benevolo, costringono le nostre ragazze ad affrontare nel Girone di qualificazione Arena Volley Team, Chions Fiume Volley e Pallavolo Rossano con le prima due che sono ostacoli non certo bassi da superare. “Fissiamo un ‘obiettivo per volta – commenta coach GrisafiUna volta qualificate ci siamo posti l’obiettivo di cercare con tutte le forze di superare questo girone che di certo ci riserva sfide di alto livello. Ma questo non ci spaventa! Al contrario ci da ancora più carica per alzare ulteriormente l’asticella e salire altri gradini importanti nel percorso di crescita di questo gruppo”.

Come abbiamo detto questa qualificazione ha “radici” lontane: “È la giusta “prosecuzione” dello scudetto dell’anno scorso in U14. Siamo partiti ad inizio stagione proprio con questo obiettivo. È una squadra piena di talento, con individualità che tutti ci invidiano, un gruppo che gioca un’ottima pallavolo e che ha margini di crescita che oggi non si possono certo definire tanto sono ampi”.

Crescita e risultati sono frutto del grande lavoro fatto anche quest’anno: “Eravamo e siamo consci delle aspettative che ci sono su questo gruppo per cui fin da inizio anno abbiamo dato tutti noi stessi – staff e ragazze – per non deludere nessuno ma soprattutto noi stessi e non avere rimpianti. Nessuno ha mai smesso di crederci, nemmeno quando le avversarie sembravano sulla carta nettamente superiori”.

E nemmeno quando qualche infortunio avrebbe potuto minare la fiducia del gruppo: “Sono aspetti che fanno parte dello sport e in un anno, anche se ovviamente ci si augura sempre che non succeda, vanno sempre messi in preventivo. Se e quando arriva l’infortunio bisogna stringere i denti, chi gioca deve dare ancora di più ed è esattamente ciò che abbiamo fatto”.

Grisafi chiude riprendendo l’obiettivo dell’avventura siciliana: “Vorrei che vivessimo questa esperienza nel migliore dei modi sia dal punto di vista agonistico che della serenità. Poi, permettermi un “passaggio” personale: giochiamo in Sicilia, la mia terra. Perciò ho chiesto alle ragazze di farmi un regalo: rimanere a Catania il maggior tempo possibile”.

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